Eh si, la malattia e’ stata breve, tremendamente breve …per noi senza dubbio, meno per te, che hai dovuto affrontare la partita piu’ difficile della tua carriera. Come al solito l hai affrontata con coraggio, sfrontatezza, dignita’ e altruismo, lottando anche quando ti e’ stata limitata la cosa a te piu’ cara,la parola…..
Filosofo, psicologo, padre, mentore, motivatore, consigliere, fratello, amico, educatore: per chi ti ha conosciuto sei stato questo e molto di piu’. Dai campetti di scuola delle medie ai palazzetti senior hai sempre unito la voglia di trasmettere la passione sfrenata per il basket a quella di scavare a fondo nell animo di ogni ragazzo per far emergere il proprio carattere e maturarlo. Quante persone abbiamo visto crescere con te e grazie a te.
Estremamente convinto delle tue idee, testardo e competitivo al massimo, nonostante cio’ hai avuto sempre il rispetto di tutti. Hai difeso e protetto ciecamente i tuoi giocatori, anche quando non ricambiato, creando uno spirito di gruppo ed un’ idea di squadra che vince sempre sulle individualita’ che ci restera’ per sempre come traccia da seguire. Ma piu’ di tutto ci hai insegnato a combattere e a sacrificarci per superare le difficolta’ e ottenere cio’ che desideriamo, soprattutto quando gli obiettivi ci sembrano irraggiungibili.
Siamo vicini alla tua famiglia, che ha lottato con te e per te con una forza incredibile.
Lasci un vuoto incolmabile nei nostri cuori, ma non possiamo che dirti GRAZIE per averci accompagnato in questo cammino.
Ciao Coach!